Panama e Costa Rica
Viaggio in moto tra Panama e Costa Rica
Panama: dopo aver recuperato I veicoli è ora di salutare i cari amici argentini, loro sono diretti verso le spiagge dell’Atlantico mentre io sono diretto alla città di Panama, in cui rimango qualche giorno e poi mi dirigo verso Paya Venao, dove trovo Fernando, amico e presentatore di un programma brasiliano di avventura che mi intervista e con cui passo qualche giorno. È fantastico trovare amici brasiliani sulla strada.
Panama è un paese in via di sviluppo molto organizzato, la rapida espansione della sua capitale è evidente. Dopo questa spiaggia, vado direttamente al confine preparato ad affrontare paesi molto meno sviluppati e pericolosi. Tutti i resoconti che ho letto sull’America Centrale dal Costa Rica al Guatemala raccontano di diversi problemi e situazioni rischiose. Ma così è e vado avanti.
Le strade di Panama sono eccellenti, tutte con controllo della velocità e molti servizi lungo la via.
Costa Rica: Passo il confine a Paso Canoas e in quel momento inizia ciò che è veramente usuale nell’attraversamento dell’America Centrale, burocrazia estrema, moduli e procedimenti infiniti e senza senso, ma non ho alternative, quindi procedo. Sono costretto a presentare l’assicurazione della moto e fare avanti e indietro con le copie dei documenti per ispezionare la moto.
Arrivo a Ciudad Nelly solo per dormire e mi dirigo a Quepos città in cui ci sono la spiaggia di Manuel Antonio e l’omonimo parco nazionale. Paese splendido. Gran diversità di flora e fauna, strade molto belle e gente estremamente amichevole. Visito la spiaggia, il parco nazionale e ascolto i consigli del proprietario dell’ostello, un motociclista di nome Alvaro, che mi dice di seguire la Penisola di Nicoya, che mi fornirà spiagge stupende e sentieri per percorsi fuori strada. Seguo le sue indicazioni e vado.
È tutto perfetto, dal traghetto che attraversa il Pacifico fino all’arrivo a Montezuma Beach, un paradiso in terra. Emozionante, come dicono i costaricani, il vostro paese è Pura Vida. Meraviglioso.
La regione della penisola meridionale ha le più belle spiagge che abbia mai visto. Montezuma, Mal Pais, Tamarindo. Pulite. Tempo fantastic.
Da qui mi muovo su un percorso fuori strada diretto al vulcano Arenal. Che esperienza guidare attraverso la giungla con tanti fiumi, salite e discese ripide, fa molto caldo ma è bellissimo quanto il paese in sé, che al momento mi ha estremamente impressionato.
Il vulcano è potente, imponente. La sua dimensione è degna di nota. Sulla strada passo tutta la laguna Arenal con le sue acque verdi e cristalline, con salite e discese che permettono una vista fantastica.
Arrivo alla città di La Fortuna alle pendici del vulcano, pieno di viaggiatori da tutto il mondo con lo zaino in spalla qui per esplorare la natura circostante e praticare sport estremi.
Il Costa Rica richiama l’attenzione sulla sua natura e il suo clima – Fantastici.
Giorni dopo l’esplorazione della regione vulcanica, mi dirigo verso Peñas Blancas, l’ultima città del paese prima di entrare in Nicaragua.
Dopo una notte di riposo mi sveglio presto per attraversare il confine e iniziare il viaggio nei luoghi più rischiosi fino ad ora.
