Italia – Portogallo
Viaggio low cost in moto dall'Italia al Portogallo
Un viaggio “low cost” per 2 con l’avventura nel cuore. In testa la decisione di fare il giro del mondo in moto. In tasca, poche centinaia di euro. Alle spalle il passato, davanti la libertà d’esplorare un mondo d’emozioni. Su 2 ruote con GIVI.
16 giorni. 6.600 chilometri. 4 Stati. Una moto in 2… e solo 800 euro in tasca. Il nostro “moto world tour” in questa tappa ci ha portato fino all’estremo Occidente europeo: dall’Italia alla Francia, alla Spagna, al Portogallo… e ritorno attraverso la Svizzera.
Abbiamo varcato le Alpi Italiane, le Alpi Francesi e i Pirenei. Abbiamo visto posti bellissimi e vissuto avventure impreviste.
Ce la siamo sempre cavata, abbiamo anche aiutato qualcuno in difficoltà. E come sponsor? Il nostro amico GIVI.
Verso L’estremo Occidente
Salutiamo la nostra Mirandola, in provincia di Modena, all’alba. Attraversiamo il Nord Ovest della nostra penisola e vediamo l’ultimo scorcio d’azzurro italiano nel Lago di Castello a Pontechianale, in provincia di Cuneo. Arrivati al confine con la Francia, è tutta una full immersion nel verde. Lo varchiamo a 2.744 metri d’altitudine, sul Colle dell’Agnello popolato da marmotte fischiettanti. Proseguiamo poi evitando le autostrade per non dover pagare il pedaggio, su percorsi molto più affascinanti. Attraversiamo il ponte sul lago di Serre-Ponçon, la terza più grande riserva d’acqua artificiale europea, e tutta la Francia meridionale fino al Nord della Spagna dove sostiamo a Bilbao, la più grande città del Paese Basco che si estende fin sulla costa del Golfo di Biscaglia. Viaggiamo anche di notte, con l’aiuto dei faretti aggiuntivi a led, finché ci fermiamo a vedere l’alba: quel miracolo di paesaggio che è sempre bello ammirare insieme e che poi tutti raccontano, ciascuno in modo diverso. Sempre sulla Costa Norte, nelle Asturie, Andrín ci conquista: è una delle più belle spiagge spagnole. All’estrema punta occidentale della Spagna, il Faro di Cabo Prior è sensazionale, da togliere il fiato! Inseguiamo Playa de la Muerte attraversando stradine, boschi e sterpaie e raggiungiamo quella che chiamiamo la “Foresta di alberi parlanti” per i suoni che il vento diffonde tra i rami.
Siamo già a Ponte de Lima, in Portogallo: il caldo afoso di giorno… la notte accesa da miliardi di stelle… indimenticabile! Siamo felici di essere arrivati alla meta tanto desiderata! La mattina dopo, di nuovo in sella per il rientro. Passiamo dal verde montano alle pianure desertiche della Spagna centrale sotto il sole, senza nubi, protetti dai caschi… finché torniamo a rivedere i versanti ricchi di vegetazione dei Pirenei. A Burgos, nella comunità autonoma di Castilla y León, cambiamo l’olio della moto.
Da questo punto mangiamo tappe su tappe: in Francia passiamo Bezièrs, Orange, Gap… Lac du Mont Cenis, Bourg-Saint-Maurice… e dal mare e le spiagge del sud francese arriviamo alle montagne della Svizzera! Da Isère a Derborence viaggiamo in solitaria, tra la neve di montagne altissime, attraverso gole e tunnel di roccia con tratti bui e improvvise aperture di luce panoramiche.
Alla frontiera Italia – Svizzera ci aspetta il lago incontaminato di Derborance: si è formato nel XVIII secolo da un’immensa frana e oggi tutta la valle è una riserva naturale. E poi ecco, rivediamo le Alpi. È sempre una grande emozione. OK, ci sono ancora i tornanti da fare in moto… ma siamo felicemente tornati. Un’altra missione compiuta!
I protagonisti
Jackie e Pisel
I protagonisti
Jackie e Pisel
Due giovani ragazzi di Mirandola (Modena) che hanno deciso di viaggiare liberi. Sono pronti a mollare tutto per inseguire il loro sogno: fare il giro del mondo in moto, con la tenda dietro e pochi soldi in tasca, così, all’avventura!
PISEL alla guida della Suzuki V-Strom 650
Ex operaio, ora in sella ai suoi sogni. Sta dando vita insieme con Jackie al comune Progetto “Vagabond Istinct”: un giro del mondo in moto e “low cost”, evitando tutte le strade a pagamento, dormendo in tenda, cucinando col fornellino da campeggio, portando con sé solo l’indispensabile per vivere… un’avventura dietro l’altra!
JACKIE, in sella con Pisel
Neo-laureata, ex traduttrice e articolista nonché cameriera fuori orario. Ora di tempo libero ne ha veramente tanto. Nei vagabondaggi con Pisel, è lei che tiene il Diario di Viaggio.
Equipaggiamento consigliato
con la propria moto
Viaggiare in moto portandosi dietro l’indispensabile richiede scelte molto oculate. Non si può assolutamente rinunciare alla qualità e affidabilità di un equipaggiamento robusto al 100% e resistente a tutto, così come alla salvaguardia del ridotto quanto prezioso bagaglio in valigie rinforzate e sigillate, adatte a proteggerlo da ogni rischio. I Safety Kit sono d’obbligo! E per viaggiare di notte, meglio montare i Faretti Aggiuntivi a Led e indossare i Gilet ad Alta Visibilità.
Viaggiare in moto portandosi dietro l’indispensabile richiede scelte molto oculate. Non si può assolutamente rinunciare alla qualità e affidabilità di un equipaggiamento robusto al 100% e resistente a tutto, così come alla salvaguardia del ridotto quanto prezioso bagaglio in valigie rinforzate e sigillate, adatte a proteggerlo da ogni rischio. I Safety Kit sono d’obbligo! E per viaggiare di notte, meglio montare i Faretti Aggiuntivi a Led e indossare i Gilet ad Alta Visibilità.