Il Progetto
L'importante è sempre stato partire
Da qualche anno, ogni mio periodo di ferie corrisponde a un viaggio in moto: non importa quanti giorni o in che stagione, l’importante è sempre stato partire. Sognavo però un viaggio diverso, più lungo nei giorni e nei chilometri, ma soprattutto con maggiore libertà di assaporare i luoghi e le persone più lentamente, senza la fretta che assilla qualsiasi motovacanziere con meno di 30 giorni a disposizione e un lungo itinerario da percorrere. Dopo anni di attesa e preparazione, non mi sono fatto sfuggire l’occasione di un’estate completamente libera: mi sono organizzato con Arianna, ho tirato fuori quelle mappe comprate già da tempo, e insieme abbiamo diretto le ruote delle nostre moto verso Est. L’obiettivo era l’Asia Centrale, la catena montuosa del Pamir, una meta ormai d’obbligo per qualsiasi motoviaggiatore d’avventura, soprattutto per gli appassionati di montagna come noi, ma senza dimenticare l’importanza di conoscere qualsiasi luogo attraversato fino a lì, assaporandone l’unicità. La Croazia e le sue montagne, la Bosnia e la sua recente storia di martirio, la Bulgaria e i suoi reperti storici sovietici, la Turchia, immenso contenitore di bellezze storiche e naturali, l’Armenia tutta, parte della Russia con singolarità come la città di Elista, i cammelli del Kazakhstan, le medine Uzbeke, le verdissime montagne Kyrgyze e le ruvide strade del Tajikistan. Un viaggio straordinario, ricco di sfide, che ha saputo dare una svolta alla capacità di Arianna di investire nella scrittura, grazie ai quaderni che ha riempito di racconti, e che ha ispirato le mie prossime avventure con o senza moto!