Avventure Intorno al Mondo in Moto
Viaggio in moto dal Belgio all'Himalaya
Essendo appassionato di motociclismo d’avventura, fotografia e sport di montagna come alpinismo, arrampicata, snowboard e sci, voglio integrare tutto nel mio viaggio.
I miei obiettivi per questo grande viaggio in moto sono: mai prendere autostrade, guidare il più possibile fuoristrada, campeggiare quando possibile e fare arrampicata su roccia o alpinismo in ogni paese che attraverserò!
Itinerario viaggio in moto verso Est
Il protagonista
La Storia Di Bert
Il protagonista
La Storia Di Bert
Appassionato di motociclismo d'avventura, fotografia e sport di montagna, in viaggio dal Belgio all'Himalaya.
All’età di 2 anni sono stato catapultato sulle piste da sci in Austria, o trascinato dai miei genitori in giro per il mondo nel loro furgone. Mi hanno portato su montagne altissime, facendo escursioni da capogiro e gite in campeggio. Penso possiamo dire che le avventure e il vagare per il mondo siano nel mio dna: i miei genitori sono stati in luna di miele in Asia per più di 8 mesi, amano viaggiare, adorano le attività all’aria aperta e la vita di montagna; i miei nonni, beh… hanno entrambi quasi 90 anni e viaggiano ancora per l’Europa con la loro roulotte!
Io ho appena finito il mio dottorato di ricerca come ingegnere industriale in Product Design e ora voglio iniziare una nuova avventura! Avendo viaggiato in diversi paesi e con diversi mezzi di trasporto, ho scoperto che il viaggio in motocicletta potrebbe essere il miglior compromesso tra mobilità, interazione con il mondo e comodità di bagaglio.
Così, mi sono comprato una vecchia moto (una Honda Transalp 600 del 1998) e ho iniziato a fare piani!
Essendo un designer industriale di professione, mi piace progettare le cose e lavorare sulla moto per conto mio: ho creato ed installato una carenatura rally in fibra di carbonio fatta su misura, sostituito le sospensioni, ridisegnato il “cruscotto”, apportato qualche miglioria al paramotore, installato nuovi fari, creato una nuova sella, ecc.
Essendo appassionato di motociclismo d’avventura, fotografia e sport di montagna come alpinismo, arrampicata, snowboard e sci, voglio integrare tutto nel mio viaggio.
Equipaggiamento consigliato
Dato che cercherò di guidare il più possibile in fuoristrada e sarò spesso solo, mi sono attrezzato bene, in modo da proteggere al massimo sia me stesso che la moto.
EQUIPAGGIAMENTO MOTO:
Per il mio viaggio in Himalaya, ho optato per equipaggiare la mia Honda Transalp 600 con un sistema di borse soffici.
Le borse soffici laterali GRT709 (35 litri) della serie Gravel-T di Givi sono particolarmente adatte per la guida fuoristrada. Sono completamente impermeabili, ben costruite, hanno una fodera impermeabile rimovibile, sono più leggere delle classiche borse rigide e più sicure quando si cade in fuori strada. Inoltre, hanno diverse possibilità di espansione e hanno una piastra ad aggancio/sgancio rapido bloccabile, che rende molto facile il loro montaggio.
Della stessa serie Gravel-T, ho montato la borsa da serbatoio completamente impermeabile (GRT715) da 20 litri, compatibile con la Camera Bag Givi. Con questo set ho una soluzione impermeabile e sicura per riporre la mia fotocamera ed i diversi obiettivi. Sul portapacchi posteriore ho invece optato per la borsa da sella avvolgibile ed impermeabile da 60 litri; è perfetta per riporre tutti i miei accessori da campeggio e da notte.
Dato che percorrerò gran parte del tragitto in fuoristrada, e non sono un pilota professionista (immagino che probabilmente cadrò di tanto in tanto…) ho installato alcune protezioni motore.
Ultimo ma non meno importante accessorio, ho installato i faretti supplementari a LED S322: sono super luminosi, hanno un basso consumo energetico e sono realizzati a prova di bomba!
EQUIPAGGIAMENTO PERSONALE:
Per la mia protezione personale mi piace indossare una maglia protettiva con imbottitura morbida, come il Leatt 3DF lite. Offre una migliore protezione rispetto ad una normale giacca da motocicletta ed è meno ingombrante di una protezione rigida. Nella stagione calda si può anche guidare solo con la maglia, per una migliore ventilazione! Indosserò un collare morbido. Offre meno protezione rispetto a quello rigido, ma è un buon compromesso nel rapporto costo, peso, spazio e protezione.
Ho indossato tanti e diversi stivali morbidi ma non sono mai stato soddisfatto della rigidità della suola e della protezione della caviglia. Alla fine ho comprato degli stivali Adventure che offrono una membrana Gore-Tex, con una ghetta alta, una cerniera alla caviglia e varie protezioni in plastica rigida. In solitaria, ciò che bisogna evitare è che il piede resti bloccato (e schiacciato) sotto la moto!
Non sono un grande fan delle ginocchiere integrate. Non offrono una protezione decente quando si guida fuori strada, sono stretti nei pantaloni e talvolta creano punti di pressione sulle protezioni delle ginocchia. Pertanto, ho optato per l’Alpinestar SX1. È una comoda ginocchiera che offre un supporto più idoneo alla protezione del ginocchio rispetto ad una ginocchiera integrata. Inoltre, è possibile legarla su un normale pantalone se fa molto caldo o per brevi spostamenti.
Per il completo giacca e pantaloni mi piace guidare con qualcosa che non abbia membrane all’interno. È generalmente più economico, più leggero e regola meglio la temperatura corporea… e quando piove uso semplicemente un giaccone impermeabile!
Dato che cercherò di guidare il più possibile in fuoristrada e sarò spesso solo, mi sono attrezzato bene, in modo da proteggere al massimo sia me stesso che la moto.
EQUIPAGGIAMENTO MOTO:
Per il mio viaggio in Himalaya, ho optato per equipaggiare la mia Honda Transalp 600 con un sistema di borse soffici.
Le borse soffici laterali GRT709 (35 litri) della serie Gravel-T di Givi sono particolarmente adatte per la guida fuoristrada. Sono completamente impermeabili, ben costruite, hanno una fodera impermeabile rimovibile, sono più leggere delle classiche borse rigide e più sicure quando si cade in fuori strada. Inoltre, hanno diverse possibilità di espansione e hanno una piastra ad aggancio/sgancio rapido bloccabile, che rende molto facile il loro montaggio.
Della stessa serie Gravel-T, ho montato la borsa da serbatoio completamente impermeabile (GRT715) da 20 litri, compatibile con la Camera Bag Givi. Con questo set ho una soluzione impermeabile e sicura per riporre la mia fotocamera ed i diversi obiettivi. Sul portapacchi posteriore ho invece optato per la borsa da sella avvolgibile ed impermeabile da 60 litri; è perfetta per riporre tutti i miei accessori da campeggio e da notte.
Dato che percorrerò gran parte del tragitto in fuoristrada, e non sono un pilota professionista (immagino che probabilmente cadrò di tanto in tanto…) ho installato alcune protezioni motore.
Ultimo ma non meno importante accessorio, ho installato i faretti supplementari a LED S322: sono super luminosi, hanno un basso consumo energetico e sono realizzati a prova di bomba!
EQUIPAGGIAMENTO PERSONALE:
Per la mia protezione personale mi piace indossare una maglia protettiva con imbottitura morbida, come il Leatt 3DF lite. Offre una migliore protezione rispetto ad una normale giacca da motocicletta ed è meno ingombrante di una protezione rigida. Nella stagione calda si può anche guidare solo con la maglia, per una migliore ventilazione! Indosserò un collare morbido. Offre meno protezione rispetto a quello rigido, ma è un buon compromesso nel rapporto costo, peso, spazio e protezione.
Ho indossato tanti e diversi stivali morbidi ma non sono mai stato soddisfatto della rigidità della suola e della protezione della caviglia. Alla fine ho comprato degli stivali Adventure che offrono una membrana Gore-Tex, con una ghetta alta, una cerniera alla caviglia e varie protezioni in plastica rigida. In solitaria, ciò che bisogna evitare è che il piede resti bloccato (e schiacciato) sotto la moto!
Non sono un grande fan delle ginocchiere integrate. Non offrono una protezione decente quando si guida fuori strada, sono stretti nei pantaloni e talvolta creano punti di pressione sulle protezioni delle ginocchia. Pertanto, ho optato per l’Alpinestar SX1. È una comoda ginocchiera che offre un supporto più idoneo alla protezione del ginocchio rispetto ad una ginocchiera integrata. Inoltre, è possibile legarla su un normale pantalone se fa molto caldo o per brevi spostamenti.
Per il completo giacca e pantaloni mi piace guidare con qualcosa che non abbia membrane all’interno. È generalmente più economico, più leggero e regola meglio la temperatura corporea… e quando piove uso semplicemente un giaccone impermeabile!