Due reginette in attesa del trono! Destinate all’avventura! Entusiasmo alle stelle! La nuova generazione! Quasi di serie!
Per anni il settore Adventure è stato sostanzialmente diviso in due mondi: da un lato le leggere monocilindriche come la KTM 690R o la Yamaha XT 660 Z Tenere, dall’altro le grosse BMW R1200 GS, le KTM 1990 e 1290 e la Triumph Explorer 1200. Due anni fa alla lista delle “grosse” si è aggiunta la Honda CRF1000L Africa Twin ma in qualche modo gli appassionati sono stati sempre forzati ad una scelta radicale. Una monocilindrica, leggera e agile in fuoristrada ma penalizzata nei lunghi trasferimenti su asfalto, oppure una grossa bicilindrica, con tanto motore e comfort per l’autostrada ma impacciata e difficile da gestire in fuoristrada. Nella “terra di mezzo” le uniche offerte erano la BMW F800GS e la tricilindrica Triumph Tiger 800. Belle ma costose e comunque non esattamente leggere e facili da manovrare.
Le cose sono iniziate a cambiare quando sono girati i primi “rumor” di imminente lancio di una KTM bicilindrica di media cilindrata, seguiti quasi immediatamente dalla notizia del prossimo arrivo della nuova Yamaha Tenere, anch’essa bicilindrica di media cilindrata.
Poi, improvvisamente, dopo innumerevoli avvistamenti ed alcuni disegni photoshoppati girati sui social media, i due prototipi sono finalmente apparsi all’ultima edizione di EICMA, il prestigioso salone moto milanese.
I due prototipi hanno immediatamente veicolato un veloce passa parola che ha messo in fibrillazione il popolo di chi ama l’avventura su due ruote. Quando KTM e YAMAHA li farà diventare moto di serie? Gli appassionati di tutto il mondo sperano di poterle provare dai concessionari nell’arco di pochi mesi e tengono monitorati i segnali in arrivo dalla stampa specializzata. L’entusiamo è comprensibile.
Ktm 790 Adventure R
Spinto dal potente bicilindrico LC8c della nuovissima 790 Duke, questo “neo modello” è stato pensato per un utilizzo on/off snello. L’immagine è quella di una enduro da viaggio “midrange” leggera e compatta, con una sviluppata capacità – a detta dell’azienda – cross-country.
Il prototipo KTM 790 ADVENTURE R abbraccia infatti pienamente la filosofia “rally”. Lo si intuisce dall’aspetto generale: cruscotto alto e serbatoio ribassato, la forma della sella e il suo robusto supporto in tubi d’acciaio, le ruote con cerchi a raggi, l’anteriore da 21” e il posteriore da 18”, le gomme tassellate e le sospensioni “lunghe” WP totalmente regolabili.
Alla presentazione, in EICMA, Mr. Trunkenpolz di KTM ha dichiarato: “Abbiamo mirato a progettare l’enduro da viaggio di peso medio più performante della sua categoria, con il dinamismo dei modelli maggiori ma con un rapporto potenza-peso più elevato. Il prototipo KTM 790 ADVENTURE R, una volta entrato nella gamma di serie, contribuirà a mantenere alta la nostra posizione di mercato nel segmento “dirt”.
Qualcuno ha “pizzicato” la moto in fase di test, tra questi il mensile IN SELLA, che ipotizza la possibilità che a Mattinghofen decidano di anticiparne la presentazione ufficiale a questa estate.
Questo modello s’inserisce tra la le 690 e le maggiori Adventure bicilindriche.
YAMAHA Ténéré 700 World Raid
Nel mondo Adventure, sulle moto legate al nome di questo deserto aleggia uno spirito particolare. All’interno di questa famiglia arriverà presto la nuova “media” Ténéré, ammirata in veste di prototipo e EICMA e al momento protagonista dell’incredibile World Raid Tour, in compagnia della sorella maggiore XT120ZE Super Ténéré́ Raid Edition (versione della celebre maxienduro con specifiche ed equipaggiamento adatti alle esplorazioni a “chilometraggio illimitato”).
Va ricordato che Yamaha ha stretto un legame con il mondo adventure addirittura negli Anni 70, sviluppando modelli sulla base delle moto vincitrici nella leggendaria Parigi-Dakar, come la XT600Z Ténéré, con la quali molti appassionati hanno esplorato il mondo. Più avanti sono arrivati i modelli XTZ750 Super Ténéré e XTZ 660 Ténéré, universalmente utilizzati dagli amanti delle lunghe distanze, per prestazioni, durata e affidabilità.
Questo spirito rinasce ancora una volta con la “700”, presentata un anno fa come “concept T7” e successivamente a Milano.
Chi ha potuto testarla è rimasto impressionato dalla coppia e della agilità dovuto al peso contenuto e al compatto telaio. Il video che la mostra in azione (trovate il link in coda al testo) parla chiaro.
Il prototipo visto a EICMA definisce da vicino le specifiche del modello di serie che presto dovremmo trovare sul mercato.
Il suo compatto motore CP2 da 689 cc, sviluppato sulla base del propulsore che spinge la MT-07, eroga una potenza gestibile e facile da controllare in un’ampia gamma, condizione ideale per la guida sia in “on” che “off road”.
Il prototipo adotta anche uno scarico dedicato Akrapovič in stile rally, che rafforza il look off-road della mezzo ed emette un sound profondo e potente.
Il telaio in acciaio è stato ridisegnato e migliorato nelle aree chiave per ottenere una migliore guidabilità; la ciclistica adotta un’importante forcella a steli rovesciati e un ammortizzatore posteriore in grado di offrire ottime prestazioni in tutte le condizioni.
Il serbatoio è stato sviluppato per offrire una notevole autonomia tra un rifornimento e l’altro, regalando allo stesso tempo un’eccellente ergonomia e contribuendo alla riduzione del peso. I fianchetti, il parafango anteriore e il codone monoblocco sono in carbonio, mentre il cupolino è equipaggiato con un gruppo ottico a quattro proiettori ispirato alle moto della Dakar.
L’area della strumentazione è pensata per consentire al pilota di montare dotazioni aggiuntive GPS.
Sollecitata dal grande interesse suscitato negli ultimi mesi, Yamaha farà percorrere al prototipo Ténéré 700 World Raid un impegnativo giro del mondo che durerà per gran parte del 2018.
New Video Tenere 700 World Raid Edition Prototype: https://youtu.be/uy55wM0q9r0