In questo secondo editoriale presentiamo la seconda parte del lungo elenco di modelli moto che hanno fatto il loro debutto nell’ultima parte dell’anno, o che sono stati presentati in anteprima al Salone di Milano.
MOTO GUZZI
STELVIO DUECENTO TRIBUTO
Una versione speciale, realizzata in soli 2.758 esemplari, che omaggia il Passo alpino da cui prende il nome, aperto al traffico duecento anni fa (1825).
L’ instancabile viaggiatrice di Moto Guzzi in versione tributo propone una dotazione tecnologica di altissimo livello che comprende ABS Cornering, controllo trazione, cambio Quick Shift, piattaforma multimediale Moto Guzzi MIA, fari full led… e una maggiore sicurezza di guida garantita dai dispositivi PFF Rider Assistance Solution (radar anteriore, following Cruise control, rilevazione veicoli entrati nell’angolo cieco, rilevazioni potenziali collisione nel caso di cambio corsia). Questa STELVIO si distingue anche per la colorazione/grafica esclusiva, ispirata alla natura.
Alcune curiosità: sulla carenatura sono incise le coordinate GPS del Passo dello Stelvio e un’aquila stilizzata è presente sulla griglia che protegge il radiatore. Il numero di esemplari che verranno realizzati riprende l’altezza del Passo sul livello del mare. Ognuna delle STELVIO Duecento Tributo riporta il proprio numero sul rider del manubrio
KTM
390 Adventure R
Una nuova versione della “390” entra nella gamma Adventure di KTM.
Anche lei concorrerà a rendere sempre più appetibile il segmento delle “piccole” votate al turismo in fuoristrada.
Tanti gli elementi nuovi rispetto al passato. Gli aggiornamenti hanno toccato il telaio a traliccio e forcellone, il cupolino (ora in stile rally), le ruote da 21” ant e 18” post (misure da vero enduro), il nuovo cruscotto TFT configurabile. La versione 2025 dispone anche del Cruise Control. Le sospensioni sono regolabili con escursione di 230 mm. La forcella è una WP PRO. Quanto al motore, un mono raffreddato a liquido, la moto condivide la stessa piattaforma della 390 Duke.
1390 Super Adventure R, S ed S EVO
Maxienduro stradali velocissime. Le S ed S Evo con cerchi in lega da 19” ant e da 17” post, la R con l’anteriore da 21”.
La famiglia condivide lo stesso propulsore: l’ultima versione dell’LC8, bicilindrico a V, da 1.350 cc con 173 CV di potenza e 145 Nm di coppia.
La “S” utilizza frizione e cambio tradizionali e dispone come optional del radar anteriore.
La più accessoriata e tecnologica S EVO propone il cambio automatico AMT (permette di scegliere tra cambio manuale o robotizzato). Con esso lavora il Cruise control adattivo, grazie anche ai sensori radar frontali di Bosch. Lo știle differenzia le versioni precedenti alle 2025 proponendo per S ed S EVO sovrastrutture e componentistica nuove, come il faro anteriore a led, i blocchetti e il design del parabrezza, sempre regolabile tramite comando rotativo.
Il telaio è ora già rigido per rendere più stabile la guida alla quale concorrono pedane 8 mm più basse e 10 mm più larghe. La S e la EVO adottano le sospensioni semiattive Sat di WP. Tutta la gamma è equipaggiata con un cruscotto TFT touch a colori da ben 8,8” con impostazione verticale.
Per chi preferisce lo sterrato all’asfalto la scelta è la 1390 Super Adventure R con ruota da 21” e sospensioni tradizionali.
MORBIDELLI - KEEWAY
T1002 VX
Morbidelli, marchio ora legato al gruppo Keeway, ha debuttato a EICMA nel segmento delle adverture-tourer con una “maxi” con bicilindrico a V di 997 cc che eroga 87 CV e 89 Nm. Ricca la dotazione, che permette di scegliere il tipo di guida tramite 4 riding mode. La ciclistica mette in campo telaio a doppia culla perimetrale in acciaio, cerchio anteriore da 19”, sospensioni Kayaba (forcella con steli da 43 mm e 183 di escursione) e freni J.Juan. L’ABS è disinseribile. Sempre in dotazione: parabrezza regolabile, blocchetti retroilluminati, cruscotto TFT da 7”, manopole e sella riscaldabili. Questa ultima si trova a 820 mm da terra. Il peso in ordine di marcia è di 265 kg; la capienza del serbatoio è di 20 litri.
KYMCO
Della serie “quando lo scooter si affaccia al segmento adventure”. Almeno questa è l’ambizione del nuovissimo CV-R5, presentato dal marchio a EICMA in anteprima europea. Il mezzo è spinto da un motore da 427 cc e offre una ciclistica… da moto.
Qualche esempio? L’estensione delle sospensioni (la forcella è a steli rovesciati), lo sviluppo verticale del design anteriore, il tipo di manubrio, blocchetti e leve (regolabili), il sistema frenante ad attacco radiale, l’ABS e controllo trazione disinseribili, paramani, Cruise control, scarico alto, trasmissione a catena, luce a terra considerevole e potremmo continuare. Peccato per i cerchi in lega ma è pur sempre uno scooter.
Ancora in dotazione troviamo un grande display TFT, sensori pressione pneumatici, prese di ricarica, vani portaoggetti, Smart key. Sul mercato entro il 2025.
KOVE
800X RALLY
Al modello 800X PRO, già in vendita, Kove affiancherà la nuova Rally.
Questa versione propone un motore bicilindrico più potente ed un telaio più robusto, scelta tecnica che la rende idonea alle lunghe traversate su terreni accidentati. La casa aggiunge all’upgrade anche leggerezza e facilità di guida. Vedremo se i test su strada della stampa specializzata lo confermeranno. Qualche dato tecnico: motore bicilindrico di 799 cc, con 95 CV di potenza massima e coppia massima di 80 Nm. Le sospensioni (Yu-An) comprendono una forcella USD con steli da 49 mm dotata di grande escursione (270 mm) e un mono posteriore che lavora su 240 mm entrambi con regolazione dello smorzamento. Da segnalare il TFT da 7”, le barre protettive per la carena, le luci a led. Velocità massima: 180 km/h. Capacità serbatoio: 20 litri. Peso a secco: 178 kg. L’altezza della sella è di 890 mm, quella da terra 293 mm. Le ruote sono tradizionali a raggi da 21” ant e 18” post. Il sellino posteriore non c’è la moto è pensata e omologata per singoli giramondo. Sul mercato da giugno 2025.
QJ MOTOR
SRT600SX
Prende il posto della 550SX e si insinua nel segmento delle medie crossover 2025. Motore bicilindrico in linea da 554 cc con potenza max di 55 CV e coppia max di 54 Nm. La dotazione di serie è corposa e comprende anche il paramotore in alluminio, barre di protezione laterali, il cavalletto centrale, la predisposizione per le borse laterali. Ad assistere la guida c’è un TFT da 5”. La moto monta un serbatoio molto capiente (20,5 litri), sospensioni regolabili, ruote a raggi ant da 19” post da 17”.
RIEJU
XPLORA 707
La stampa specializzata la indica come la gemella della Benelli TRK 702. Del resto, telaio, forcellone e motore (bicilindrico da 698 cc con 73,5 CV), sono… condivisi. Ma ci sono differenze di cui tener conto, e componentistica di un certo livello come le sospensioni regolabili di Kayaba, i freni wave con pinze radiali Brembo e i cerchi a raggi incrociati con anteriore da 19”. Altre caratteristiche: gruppo ottico a led, schermo TFT da 7”, ABS disattivabile, TCS. La sella è a 795 cm da terra, il serbatoio contiene 19,5 litri di carburante. 221 kg a secco il peso.
TRIUMPH
TIGER SPORT 800
Con questa nuova e attesa crossover Il marchio punta ai viaggiatori che amano le lunghe distanze e la guida sportiva.
Le prestazioni che servono sono fornite dal suo tre cilindri di 800 cc capace di toccare 115 cv e offrire un tiro pari a 83 Nm, disponibile dove serve (medi regimi). La ciclistica di questa Tiger è costituita da un telaio leggero, un comparto sospensioni Showa, regolabili ant e post, pinze freno radiali. Al confort di guida concorrono il gruppo ottico a led, le selle maggiorate, il parabrezza regolabile manualmente, i deflettori laterali.
L’elettronica pesa parecchio: la moto è dotata di tre riding mode, acceleratore ride-by-wire, ABS Cornering e controllo trazione disinseribili, shift assist e Cruise Control. Altri dati: il peso in ordine di marcia è di 214 kg. Il serbatoio contiene 18,6 litri di carburante.
VOGE
VALICO 800 DS RALLY
Una nuova proposta per il segmento adventouring dal mix azzeccato. Lo stile è convincente, a partire dal parabrezza, quasi verticale e completato da due deflettori laterali, e dal display TFT che dialoga con lo smartphone. Di serie manopole e sella riscaldabili, quest’ultima a 850 mm da terra.
La moto monta un nuovo bicilindrico parallelo da 798 cc che eroga 94 cv e una coppia che tocca gli 81 Nm. Questi parametri sono gestiti da una serie di riding mode. La frizione è idraulica e antisaltellamento. Ruote a raggi tangenziali da 21” e 18”. Sospensioni, firmate Kayaba, all’altezza delle aspettative: l’escursione dichiarata è di 200 mm ant e 190 mm post. In dotazione c’è anche l’ammortizzatore di sterzo. ABS e controllo della trazione disinseribili; ancora due numeri utili a completamento della scheda tecnica: il peso indicato è di 213 kg e 24 sono i litri contenuti da serbatoio, per una autonomia davvero gratificante.
VALICO 625DSX
Sostituisce la 525DSX grazie al nuovo motore da 581 cc che porta la potenza massima a 63 CV e la coppia al valore di 57 Nm (non mancherà la versione depotenziata). Cambiano anche alcuni dati legati alla ciclistica che vede un aumento dell’interasse di 15 mm e un maggiore altezza della sella (ora a 835 mm). Le sospensioni sono gestite da un set Kayaba: forcella a steli rovesciati da 41 mm e mono post con leveraggio. La coppia cerchi è 17” e 19” completati da gomme adatte al fuoristrada leggero. Segnaliamo ancora i freni Nissin con ABS disinseribile, i fari a Led, il parabrezza regolabile, il serbatoio da 17 litri.
SFIDA SR1 ADV
Nato nel nome dell'avventura e del divertimento alla guida, questo nuovo scooter VOGE unisce una dotazione da vera adventure ad un design accattivante e aggressivo. I pannelli della carrozzeria sono robusti e, grazie all'abbinamento con il telaio in acciaio ad alta resistenza, gli permettono di affrontare condizioni di utilizzo gravose. Il manubrio ampio e libero da sovrastrutture ricorda quello di una moto da enduro. Qualche dato tecnico: gruppi ottici Full Led, motore mono a 2 valvole, raffreddato a liquido, da 124,9 cc con potenza massima di 11,6 CV e coppia massima di 11 Nm. L’elettronica controlla l’ABS a doppio canale e la trazione. Ai vertici della categoria sono anche i consumi, con una percorrenza media che tocca i 37 km/l, e velocità massima di 97 km/h. Il peso a secco tocca i 134 kg. Altezza sella a 810 mm da terra, capacità serbato 8 litri. Ruote con razze in alluminio, ant da 14”, post da 13”. Freni a disco ant 240 mm, post 220 mm. Una chicca: questo scooter nasconde sullo scudo, sopra i gruppi ottici, una dash cam che riprende e registra su scheda SD.
ZONTES
RX600
Grintoso modello adventure spinto dal nuovo propulsore bicilindrico in linea a 8 valvole da 550 cc. RX600 è progettata - dice la Casa - per quei motociclisti che cercano una moto che trasmetta potenza e passione anche nel fuoristrada e allo stesso tempo capace di farli trovare a proprio agio anche in città e in viaggio. La moto è dotata di sospensioni ad alte prestazioni e sistema frenante con ABS e TCS, che garantiscono ottime performance, efficacia e sicurezza. Altri dati tecnici: 219 kg il peso in ordine di marcia, ruote dotate di un originale fissaggio dei raggi, schermo TFT ben strutturato, cupolino regolabile.
703 F Super Adventure
Moto dai tanti contenuti. La ciclistica segue i dettami del segmento nel quale la moto è inserita e si avvale di un telaio a doppia trave in alluminio dal peso di 11 kg, sospensioni Marzocchi totalmente regolabili, cerchi a raggi ant da 21”, post da 18”. Il motore è un 3 cilindri da 699 cc da quasi 100 cv). All’altezza delle aspettative è anche la dotazione elettronica. La sella è a 845 mm da terra, il serbatoio contiene 22 litri. Di serie: le manopole riscaldabili, una telecamera posteriore e una dash cam anteriore, parabrezza regolabile elettricamente, set valigiE, etc.
YAMAHA
TRACER 9 GT+
La veloce e raffinata sport tourer di Yamaha nella sua versione 2025 più accessoriata. Tra i punti di forza annovera un’anteprima mondiale che condivide con la famiglia Tracer 9: l’adozione di fari di tipo Matrix. Si tratta di una tecnologia che si è vista sulle auto ma mai sulle due ruote; offre un fascio luminoso adattivo che si regola in funzione delle condizioni della strada (traffico, meteo, guida notturna…).
Ma l’elenco dei plus di serie è lungo e comprende il cambio automatizzato Y-Amt, un pacchetto elettronica corposo (radar anteriore e posteriore, Cruise control adattivo, rilevamento dei punti ciechi segnalato sugli specchi, e ancora il sistema di frenata unificato e il controllo pressione pneumatici). Su questa versione troviamo anche i comandi retroilluminati e la catena di trasmissione ad alta resistenza.
Nessuna novità ha riguardato il motore a 3 cilindri CP3 (omologazione nuova a parte) da 890 cc. Con le altre Tracer 9 la GT+ condivide anche le 3 modalità di guida + le due custom e il cruscotto TFT da 7”. Sulle GT troviamo anche un parabrezza più protettivo azionato elettronicamente, le borse rigide laterali da 30 litri e la tecnologia smart key che evita l’uso della classica chiave.
Ténéré 700 e 700 Rally
Yamaha rilancia il concetto di adventouring con le due versioni 2025 della Ténéré 700. La vocazione è quella offroad, ribadita dalla ruota anteriore da 21”, i cerchi a raggi e le sospensioni a lunga escursione. Il motore CP2 e il telaio non hanno subito restyling ma gli aggiornamenti sulle moto in versione 2025 sono comunque ragguardevoli. Arriva l’elettronica, ottimizzata per l’uso fuoristradistico con due mappe dedicate, sospensioni riviste nella corsa e con un mono riprogettato, leveraggi compresi. Inedita è anche la piastra dello sterzo.
La guida beneficia di un acceleratore elettronico (e non più a cavo). Il serbatoio è più basso e le pedane più larghe; due altezze sono previste per la sella. Nuovo anche il cavalletto laterale. Dal punto di vista stilistico troviamo in evidenza il nuovo faro anteriore.
La versione RALLY si differenzia per la sua impostazione più racing con parafango alto, ciclistica che mette in campo una forcella Kayaba con trattamento speciale che migliora la scorrevolezza e con escursione ulteriormente incrementata (230 mm), mono posteriore riprogettato e con serbatoio separato; ABS automatico quando si va in fuoristrada; pedane in titanio; sella speciale in monopezzo…