La Scheda
Titolo: When the road ends
Editore: Zuercher Publishing
Pubblicato: Dicembre 2015
Autore: Dylan Samarawickrama
Copertina: rigida
Peso: 500 gr.
Pagine: 311
Iconografia: un assortimento di foto in bianco e nero e molte mappe.
Prezzo: 20 sterline. Da un paio di mesi disponibile l’acquisto
insieme al film realizzato sulla storia del libro a circa 50 euro.
Per molti il “libro dell’anno”.
Più che un racconto un’odissea, vissuta dall’autore nel “darién”, regione impenetrabile, a cavallo tra Panama e la Colombia, che divide le due Americhe.
Per attraversarlo l’autore ha utilizzato anche una zattera, spinta da un’elica montata sull’albero motore della sua… Bmw. Il libro ha portato alla realizzazione di un film indipendente. Entrambi sono acquistabili sulla rete.
Non sono molti i motociclisti che hanno attraversato con successo queste poche centinaia di chilometri di giungla e palude, ma solo Dylan l’ha fatto trasformando la sua moto in un “motore marino” che ha spinto una zattera fatta di 10 fusti di petrolio e un po’ di bamboo nel Pacifico, sfidando mare grosso e forti correnti.
Un’avventura con la “A” maiuscola. Con momenti drammatici, come quando il motore ha subito un’avaria portando la zattera alla deriva per giorni, in direzione delle Galapagos e grande solidarietà umana, dalla polizia a ladri internazionali… persino i delfini sono arrivati in suo aiuto. Quando la strada finisce, come dice il titolo, tutto può succedere e nulla è prevedibile.
Anche il libro non ha nulla di lineare visto che Dylan intreccia senza soluzione di continuità parti casuali del suo viaggio globale. L’avventura cruda e cruda è l’argomento portante e siamo sicuri che chi predilige la lettura di reportage di viaggi “motociclistico” amerà questo volume.
Martina Zuercher è coautore del libro e allo stesso tempo l’editore. Dopo aver messo sulla carta la storida Dylan e Martina hanno cercato inizialmente una casa editrice interessata a pubblicarla per poi scegliere ancora una volta una strada alternativa: fondarne una sotto il nome di Zürcher Publishing.
Dylan racconta di un’infanzia povera e disagiata, passata in Sri Lanka, dalla quale sognava di fuggire utilizzando una motocicletta. Di solito non succede… ma a un certo punto la sua vita cambia direzione e lo ritroviamo in Svizzera, molti anni dopo, in sella a una MBW 1150 GS, pronto ad affrontare il mondo con una stufetta, una tenda, un po’ di vestiario e “ottanta” Paesi davanti a sé da attraversare.
Quasi tre anni dopo l’inizio del suo viaggio, Dylan ha attraversato 4 continenti e percorso oltre 170mila km. Panama rappresenta l’ultima frontiera prima del Sudamerica. Davanti a sé ha il Darién, una giungla impenetrabile priva di strade. Dylan decide di costruire una piccola zattera per sfidare l’oceano Pacifico. Per spingerla, con l’aiuto di un meccanico di Panama City modifica l’albero motore della BMW e monta un’elica al posto della ruota posteriore. Il suo viaggio dura sei settimane. 800 km sulla superficie di un mare pericolosissimo, soprattutto per lui che non aveva mai navigato prima.
“Una storia perfetta per farci un film di successo” è il commento di Markus Bauer, fondatore di una piccola ma rampante casa di produzione austriaca, la LM. Media di Linz. La troupe si reca a Panama con Dylan e racconta in video gli incontri, le paure, la gentilezza delle persone, il pensare positivo, la fede che permette di superare sfide difficilissime.
“Se mi guardo indietro faccio fatica a credere di averlo fatto. Quelle sei settimane sono state allo stesso tempo il momento più difficile e il più bello della mia vita. Il messaggio che vorrei trasmettere al mondo è: abbiamo bisogno di credere in noi stessi”. A questo link la presentazione del movie: https://vimeo.com/168944702
