Two Wheels South

Un libro documento che aiuta più a preparare la mente che non a cosa mettere in valigia.

Gratificante alla vista e al tatto, questo volume riassume un viaggio/avventura, durato oltre sei mesi, che ha portato una coppia di amici ad attraversare le due Americhe in sella a due BMW “vintage” R80GS. 

Il racconto per immagini ha qui uno spazio davvero imponente, con foto di grande formato stampate a regola d’arte dalla Casa editrice Berlinese Geltalten.

Non è una guida di viaggio del senso stretto del termine ma il reportage di un momento della vita di due motociclisti di Brooklyn, che a un certo punto della loro vita decidono di uscire dagli schemi pianificando un raid di oltre sei mesi, con meta la punta estrema della Patagonia. La storia, sia scritta che raccontata per immagini, è avvincente e tiene incollati alle pagine di questo libro.
Two Wheels South è uscito in Europa nella metà del 2019, presentato al Berlin Travel Festival: a questo link potete seguire la presentazione dell’autore: https://www.youtube.com/watch?v=dFpnklYM02I.
I due amici hanno percorso oltre 30mila chilometri verso Sud, toccando in moto ben 13 Paesi (USA, MEXICO, GUATEMALA, EL SALVADOR, NICARAGUA, HONDURAS, COSTA RICA, BELIZE, PANAMA, COLOMBIA, ECUADOR, BOLIVIA, PERU, CHILE, ARGENTINA). In sella hanno attraversato la giungla guatemalteca, le magiche e desolate saline boliviane, le strade principali delle Ande peruviane, fino a Ushuaia, la Terra del Fuoco.
Con quali moto? Non comode e ultramoderne maxienduro ma due BMW con diversi anni sulle spalle, dotate di motore boxer raffreddato ad aria. Parliamo di BMW R80GS (n.d.r. posseduta a suo tempo anche da chi sta scrivendo questa recensione), modello facilmente riparabile in ognuno dei paesi toccati in caso di guasto meccanico o caduta.
La qualità della stampa e le dimensioni fanno di Two Wheels South un volume da tenere in bella vista in libreria, per tornare a sfogliarlo quando il bisogno di sognare si fa impellente.

L'Autore

Nato a Barcellona, Matias Corea vive a Brooklyn dal 2002 dove è diventato un designer imprenditore come co-fondatore nel 2006 dell’agenzia Behance (potentissima piattaforma web e frontiera social che piace ai creativi digitali). A guidare le sue scelte “non lavorative” sono le profonde passioni per le motociclette, i viaggi e la fotografia… un mix che porta inevitabilmente all’avventura.

La Casa Editrice

La berlinese Gestalten ha una storia che si ispira in modo particolare all’estetica, all’attenzione della progettazione grafica (questo si ritrova in tutte le sue pubblicazioni, con focus su architettura, cultura visiva, design e moda, viaggi e arte contemporanea.
Le immagini utilizzate sono tratte dalla galleria fotografica del sito www.gestalten.com