Road Angels

Eric Lobo, fotografo, scrittore e straordinario testimonial del mondo traveller su due ruote.

Sempre alla ricerca di “diari di viaggio” originali, avventurosi, passionali, quasi senza limiti… ultimamente ci siamo imbattuti in un volume che ci ha fortemente incuriositi. Si chiama “Road Angels Arctic Dream” e parla di un tour di ben 50 mila km, nell’emisfero Nord della terra, portato a termine in sella ad una H-D Dyna. A raccontarlo è lo stesso protagonista: Eric Lobo, fotografo, scrittore e straordinario testimonial del mondo traveller su due ruote.

Nel corso della vita accadono episodi che a volte spingono a cambiamenti radicali. Avvenimenti che portano le persone a lasciare tutto alle spalle, a fuggire, a partire alla scoperta del mondo.
Eric l’ha fatto nel 2011, in sella ad una H-D Road King, scoprendo presto di amare quello stile di vita. Il suo viaggio viene raccontato nel libro “ROAD ANGELS Mon tour du Monde” ma è soltanto il punto di partenza. Nel 2014 la nostalgia e il supporto del padre lo spingono a rimettersi in sella. “Ero in Provenza con mio padre – racconta Eric – in attesa della data dell’intervento che doveva subire al cuore. Insieme abbiamo condiviso sempre tutto. Lui era l’unico a conoscere il mio piano di unire l’Oceano Artico su di un moto e sempre lui mi ha spinto a concretizzarlo. E’ morto 13 giorni dopo l’operazione e questa impresa è il mio modo di onorarlo, per ringraziarlo di avermi fatto l’uomo che sono”.
Sulle pagine di un volume di grande formato (da poco disponibile) dal titolo ROAD ANGELS Arctic Dream Eric racconta del suo secondo giro del mondo in chiave soprattutto fotografica. Le immagini sono pazzesche!
Il viaggio prende vita il 1° giugno 2015 seguendo modalità che ci ricordano un altro raid a noi caro, quello di Manu e Ivana del progetto Around Gaia: viaggiare senza mappe o GPS e senza carte di credito, puntare sulla solidarietà e generosità delle persone incontrate.
Anche questa volta la protagonista a due ruote è un modello di Milwaukee, una H-D Dyna, attrezzata ad hoc per affrontare temperature polari e viaggiare sul ghiaccio del Mar Artico.
Il motore viene acceso a Gibilterra, la direzione da seguire è quella che porta allo stretto di Bering. Alla fine i km percorsi sono circa 50 mila, tutti nell’emisfero Nord del mondo, comprese le piste del Canada in pieno inverno.
Un video mostra la straordinarietà di questa impresa. Lo trovate a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=Wx6RQ_7Jk8A
Il nuovo libro di Eric ha una distribuzione esclusivamente via web by Editions Old Skull (www.editions-oldskull.com)