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Revolutionary Ride

On the road in search of the Real Iran

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La Scheda

Titolo: Revolutionary Ride
On the Road in Search of the Real Iran
Autrice: Lois Pryce
Editore: Hodder & Stoughton General Division
Data di pubblicazione: prima edizione gennaio 2017,
seconda edizione marzo 2018
Numero pagine: 304
Peso: 230 g
Dimensioni: 183 x 177 x 20 mm
Prezzo: 10,99 sterline.
Kindle 4,99 sterline

L’aspetto singolare è che l’autore è una donna inglese. Una di quelle toste.

Una viaggiatrice abituata a non fermarsi davanti alle difficoltà e con alle spalle una grande dose di esperienza.
Continuate a leggere…

Nel 2011 le relazioni tra l’Iran e il Regno Unito erano ai minimi storici, ma una misteriosa nota lasciata da uno sconosciuto sulla moto di Lois, posteggiata nelle vicinanze dell’Ambasciata iraniana a Londra, l’ha ispirata ad avventurarsi due anni dopo nella Repubblica Islamica.
Il biglietto diceva così: “Caro Signore. la tua moto mi fa pensare che tu abbia viaggiato in molti paesi. Mi chiedo sei hai visitato il mio, l’Iran. È un posto bellissimo e il popolo persiano è il più accogliente al mondo. Per favore, non pensare a quello che è successo a Teheran negli ultimi giorni. Questi riguardano i nostri governi, non il popolo iraniano. Non siamo terroristi! Mi auguro che visiterai l’Iran e, per favore, anche Shiraz, la mia città. È molto famosa per la poesia, i giardini e il vino. Il tuo amico persiano Habib”.
Incuriosita, Lois decide di ignorare gli avvertimenti ufficiali contro i viaggi in questo paese e parte da sola, alla fine del 2013, per un viaggio di due mesi e 3.000 miglia. L’intento è quello di provare a scoprire il cuore di questo paese più complesso e incongruo.

Entra in Iran dalla Turchia e tocca Tabriz, Qazvin, le montagne di Alborz e la valle di Alamut, lungo la costa del Caspio e poi giù fino a Teheran. A sud visita Kashan a Esfehan, e attraverso i Monti Zagros arriva a Shiraz, Persepolis e ancora a ovest alla città desertica di Yadz prima di tornare nella capitale.
La moto del viaggio? Una semplice e affidabile Yamaha TTR250, lo stesso modello – non la stessa moto – utilizzato da Lois per il giro in Africa (vedi più avanti). Tra le modifiche realizzate citiamo il maxi serbatoio da 22 litri, un supporto per il cavalletto laterale, la sella rimodellata e coperta con l’essenziale pelle di pecora… ovviamente.
Lois ha imparato tardi a guidare la moto. In sella è salita a 28 anni ma ha subito capito che soltanto da sola avrebbe potuto sentirsi immersa in una vera avventura. Sul rischio di maggiore vulnerabilità ha avuto il sopravvento la libertà di decidere senza mediazione. Lois è stata anche abbastanza fortunata “Non ho mai sentito la mia sicurezza personale minacciata. Il mondo è meno spaventoso di quanto vogliono farci credere” ha raccontato.
In moto lei si porta una piccola attrezzatura da campeggio ma nel corso dei suoi viaggi ha dormito davvero ovunque: presso missionari, in capannoni e baracche, strani hotel, case di sconosciuti…
Per sostenere le spese ha affittato la sua casa londinese galleggiante.

In conclusione, un tentativo riuscito di aprire veli su di un Paese stato tagliato fuori dal mondo per gran parte della sua vita. L’autrice descrive il suo viaggio come un’esperienza di apertura mentale, a volte scioccante, spesso divertente e infinitamente sorprendente, che l’ha costretta a cambiare il suo modo di vedere l’Iran, il mondo islamico e infine a confrontarsi con i suoi preconcetti.
“Se ho imparato qualcosa dai miei viaggi è che il governo di una nazione e il suo popolo sono completamente estranei. Non ho mai provato una simile calorosa accoglienza e gentilezza e ospitalità da parte di una nazione”.
Moltissime le recensioni positive al libro; il National Geographic Traveler lo ha selezionato come “Libro da viaggio di avventura dell’anno”.
La centaura inglese ha un proprio sito www.loisontheloose.com ed è contattabile direttamente a questa email: lois@loisontheloose.com

Gli Altri Libri di Lois Pryce

Di Lois Pryce sono disponibili altri due titoli, entrambi intensi e interessanti:
Red Tape & White Knuckles – Uscito nel 2007, racconta una avventura africana in solitario, da Londra a Città del Capo, attraversando la vastità del deserto del Sahara, le giungle illegali del Congo e i campi minati dell’Angola.
Lois on the Loose – Uscito nel 2009, è la storia di un viaggio di 20.000 miglia, sempre in solitaria, dall’Alaska all’Argentina. Sognato e pianificato a lungo, viene proposto a chi sta pensando di fuggire dalla routine di tutti i giorni per vivere un momento della propria vita “on the road”.