Bella domanda. Dipende da molteplici fattori.
Quando si esce dai confini del proprio Continente, in sella ad una motocicletta, allo scopo di attraversare l’intero pianeta o una consistente parte di esso, quantificarne i costi è tutt’altro che facile.
Una mano ci arriva dai database presenti in alcuni siti web, che con buona precisione stimano alcuni dei costi “vivi” giornalieri, come ad esempio “cibo e pernottamento”, distinguendoli in funzione di un budget basso, medio o alto.
Ecco qualche consiglio utile.
Partire preparato è un comandamento per il traveller motociclista.
Gli imprevisti (si chiamano così perchè sono inattesi), nel corso di un viaggio di qualche mese in aree geografiche a noi sconosciute, possono sempre accadere. Dal problema meccanico grave, all’ostacolo burocratico insormontabile, al furto del veicolo o del bagaglio, all’incidente stradale…
La cosa importante è valutare con attenzione gli eventuali rischi prima della partenza e soprattutto fare in modo che la voglia di avventura non prenda il sopravvento sulla razionalità. Rimanere senza soldi a metà del percorso e non avere nessuno pronto a finanziare il vostro rientro a casa è una situazione stimabile attraverso un ragionevole e anticipatorio budget plan.
Partire con una moto perfettamente in ordine, il corretto bagaglio e i visti necesssari a entrare nei Paesi che incontreremo durante il viaggio permettono di restringere il campo delle voci legate alle spese.
Ad esempio, grazie al web, abbiamo giornalmente informazioni sul costo carburante alla pompa Paese per Paese. Quanto la voce benzina inciderà in totale sul budget diventa quindi una stima possibile, con un buon grado di approssimazione.
E anche i costi di eventuali trasferimenti aerei o navali che in un giro del mondo in motocicletta non mancano mai, possono essere noti, con precisione, in anticipo.
“Food and Accommodation” (viaggiare in America del Nord costa più che farlo in Africa) sono voci che incidono giornalmente sul nostro budget in modo variabile in funzione dello stile di vita prefissato. Su questo specifico punto focalizziamo il nostro report proponendovi alcuni suggerimenti interessanti trovati in rete.
AROUND THE
WORLD TOURS (aroundtheworldtours.com) in lingua italiana e in inglese. Si tratta di un portale specializzato in GIRI DEL MONDO (non motociclistici) che al suo interno, soprattutto nell’area FAQ, dispensa una serie di consigli e link utili anche ai bikers.
HOSTELLING INTERNATIONAL (hihostels.com) Ci si iscrive e con il proprio account si prenota strada facendo. Particolarmente interessante appare anche il loro blog (blog.hihostels.com) ricco di aggiornamenti riguardanti il mondo degli ostelli. L’area “guide alle destinazioni” permette di scaricare in fomato pdf le guide agli ostelli di moltissimi Paesi del mondo Qualche esempio di costi: A Bangalore in India si parte da 1,39 euro a notte in camerata da 8 persone. In Namibia siamo a 14,49 euro, a Brisbane in Australia si sale a 19,50 euro e a New York si toccano i 54 euro…
BACKPACKER BUDGET (backpackerbudget.com) in modo intuitivo invita il visitatore a 1) Selezionare il Paese che vuole visitare, 2) Configurare il tragitto per calcolare un budget 3) Stampare il risultato o salvarlo in pdf.
Il sito di Backpacker Budget è costantemente in progress e segue l’andamento dei costi nel mondo per quanto riguarda una serie di spese giornaliere che comprendono alloggio dormitorio, mangiare come una persona del posto, bere alcolici con moderazione e far rientrare ogni tanto un biglietto per visitare un parco o altra attrazione.
L’esempio in foto riguarda un budget esempio, che ci permette di “vivere” 21 giorni tra Malaysia, Thailandia e Vietnam con poco più di 400 euro.
ADVENTURE RIDER (advrider.com) tanti argomenti tra cui anche discussioni sui costi di un viaggio intorno al mondo in motocicletta.XE (xe.com) per avere in tempo reale il valore di cambio di tutte le monete del mondo e anche per trasferire denaro nel caso dovesse servire.
BUDGET YOUR TRIP (budgetyourtrip.com) Sito aggiornato settimanalmente con tutti i costi relativi al soggiorno (principalmente legati a vitto e alloggio con l’aggiunta di ulteriori voci riguardanti l’entertainment, i trasporti locali, i tour, ecc) in un qualsiasi Paese del mondo. La cosa interessante è la possibilità di scegliere tra lo stile Cheap, Mid-range e Luxury e la conversione in ogni valuta. Nella foto esempio potete notare come si può passare da 12 dollari Usa per un giorno in Cambogia, ai 33 dollari per la scelta Mid-range fino ai 90 per le soluzioni più lussuose.
Il sito permette di acquistare a costi davvero molto bassi (anche sotto 1 dollaro USA) guide in pdf che permettono di pianificare un viaggio all’interno di un Paese.
DATE UN’OCCHIATA ANCHE A:
myfunkytravel.com/budgettraveltable.html
thesavvybackpacker.com/backpacking-europe-cost
travelindependent.info
Ulteriori riflessioni
Nel calcolare i costi “vivi” bisogna distinguere tra “il mondo ricco” e quello “povero”.
Tenetene conto nel momento in cui deciderete l’itinerario del vostro grande viaggio.
La chiave per risparmiare passa anche da questa considerazione.
Anche la tempistica ha voce in capitolo. Attraversare i Paesi più ricchi in bassa stagione può incidere in modo significativo sul budget.
In conclusione
Sempre facendo riferimento a quanto trovato sul web possiamo indicare che chi dispone di un budget basso, che di conseguenza impone soluzioni un po’ al limite (ostelli, campeggi. Acquisto cibo nei supermercati, e poco altro), dovrà calcolare una spesa media giornaliera di 20 dollari Usa nei Paesi del terzo mondo o comunque poveri, e non meno di 60 dollari nei Paesi ricchi.
Il budget medio porta la spesa media giornaliera rispettivamente a 40 e 90 dollari Usa.
Prevede l’alloggio in motel e ostelli con prima colazione, la possibilità di mangiare nei fast food o in ristorantini locali e aggiunge la possibilità di inserire qualche attività ludica un paio di volte a settimana.
Puntare su di un budget elevato significa disporre di 80 dollari al giorno da spendere nei Paesi poveri e di almeno 180 in quelli ricchi. Lo step permette di riposarsi in alberghi dignitosi o B&B, scegliere ristoranti tipici, prevedere l’acquisto di biglietti per musei, eventi, parchi nazionali, ecc.
In funzione di quanto indicato ci siamo divertiti a fare un po’ il “conto della serva” ed ecco le nostre conclusioni, da prendere con le dovute riserve. Senza imprevisti e considerando un mix di Paesi più o meno ricchi, una coppia che giri il mondo per un anno intero in motocicletta, e condivida lo stesso alloggio, potrebbe cavarsela con circa 14 mila dollari a testa per mangiare, dormire e per concedersi qualche uscita serale o visita turistica…